23/04/2024

La donazione della casa comprata all’asta

Hai intenzione di comprare una casa all’asta ma non sai se potrai donarla dopo l’aggiudicazione? Sei nel posto giusto per fugare tutti i tuoi dubbi.

Che cos’è la donazione ?

 

Istituto giuridico disciplinato dall’Articolo 769 codice civile : “La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione.

La donazione di un immobile è il contratto con il quale una parte (Donante) arricchisce l’altra (Donatario) per spirito di liberalità. Si tratta di un atto contrattuale che postula l’accordo delle parti e non di un atto unilaterale.

Per quale motivo occorre un contratto per donare un bene?

Ciò dipende dalla necessità di rispettare la sfera giuridica altrui, si tratta di un principio riassunto nel brocardo latino “nolenti non fit donatio, ossia non si può fare una donazione a chi non la vuole.

Ex. Pensiamo a Tizio decide di regalare una casa fatiscente a Caio, occorre che quest’ultimo ne sia informato. Infatti, assumendo la titolarità del bene, egli diviene anche responsabile dello stesso: se, per avventura, una tegola cadesse e colpisse un passante, Caio ne risponderebbe civilmente e penalmente. Caio, quindi, ha diritto di decidere se accettare o meno la donazione di Tizio.

Esso ricorre molto spesso nell’ambito dei rapporti tra familiari, infatti la donazione tra parenti può risultare fiscalmente vantaggiosa.

Donare una casa acquistata all’asta, si può?

 

Nel nostro ordinamento giuridico, il legislatore ha consentito di donare una casa all’asta ad un soggetto che non ha partecipato alla vendita giudiziaria.

In pratica si applicano le medesime regole che disciplinano i trasferimenti immobiliari sul mercato tradizionale; il bene aggiudicato all’asta giudiziaria e poi donato ad un parente (Ex. Figlio, nipote) si considera come se fosse avvenuto a seguito di un normale atto di compravendita.

La donazione potrà avvenire soltanto dopo il Decreto di Trasferimento (atto che sancisce il definitivo passaggio di proprietà dal debitore esecutato all’aggiudicatario).

Semplificando i vari passaggi:

  • Aggiudicarsi la casa oggetto d’asta
  • Decreto di Trasferimento
  • Recarsi da un notaio
  • Pagare le imposte

 

Donare una casa comprata all’asta è gratuito?

 

La risposta è negativa, in quanto l’aggiudicatario potrà donare l’immobile soltanto dopo aver versato delle imposte, le quali vanno versate in base al grado di parentela ed al valore dell’immobile.

Le imposte da versare sono :

  • il 4% per il coniuge e i parenti in linea retta (quindi figli e nipoti), da calcolare sul valore eccedente 1 milione di euro. Vuol dire che non pagheranno nulla al sotto di questa soglia;
  • il 6% per fratelli e sorelle da calcolare sul valore eccedente 100mila euro;
  • il 6% da calcolare sul valore totale per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado;
  • il 8% da calcolare sul valore totale per le altre persone.

Tuttavia l’Agenzia delle Entrate prevede delle franchigie sotto le quali la donazione è esentasse.

  1. Se la persona che riceve l’immobile in donazione è diversamente abile, l’imposta si applica soltanto sul valore della quota che supera 1.500.000 Euro, a prescindere dal grado di parentela con il donante.

Vuoi acquistare una casa all’asta?

 

L’acquisto della casa all’asta avviene di solito tramite un’asta asincrona telematica ossia un’ asta che si svolge totalmente online, come affermato dall’Avvocato Daniele Giordano CEO di Astafox.com, rivista giuridica di settore.

Considerate le grandi difficoltà dell’acquisto all’asta e dell’offerta telematica è altamente consigliato partecipare alle aste con qualcuno che sia esperto nel settore, preferibilmente un avvocato esperto nelle aste giudiziarie.

E’ molto semplice infatti cadere in errore e incappare nei numerosi (e nascosti) rischi delle aste immobiliari.