19/04/2024
Fare la differenza con computer Made in Italy per l'hardware aziendale

Fare la differenza con computer Made in Italy per l’hardware aziendale

Quando si gestisce un’azienda dove l’hardware aziendale svolge compiti fondamentali, è necessario che si svolga una corretta manutenzione e che, soprattutto, non ci si “trascini” dietro un aggiornamento di hardware per molto tempo. In effetti ci sono moltissimi motivi per cui i computer e i server di un’azienda devono essere aggiornati periodicamente, ma è necessario capire prima a cosa corrisponda rimanere a desktop, portatili e server antiquati, cosa costa a livello di produzione e come può essere affrontato l’upgrade in modo più “delicato”.

Cominciamo dicendo che, a prescindere che la tua azienda possieda una sala per server di rete, o semplicemente operi attraverso semplici laptop, il rinnovamento aziendale è una costante in ogni realtà. Hardware che invecchia, si guasta, rallenta e fa quindi perdere tempo ai tuoi dipendenti, a te e persino ai clienti, se la tua azienda mette in contatto i computer con la clientela.

Il risultato? Un generale malcontento che porta a far pensare che l’azienda non navighi in buone acque, che la qualità del servizio sia scarsa e, soprattutto, una serie di disagi e frustrazioni tipiche di hardware obsoleto. Un pc aziendale, a seconda dell’uso, può durare all’incirca 4 anni, con varianze di 3 o 5 come minimo e massimo. Il punto è che per i laptop 5 anni sono tantissimi, praticamente un’epoca, una generazione. I sistemi wireless migliorano, le funzionalità aumentano, la velocità di elaborazione di calcoli e semplici azioni quotidiane è sempre in aumento, quindi è innegabile: prendersi cura dell’hardware aziendale significa prendersi cura di un aspetto fondamentale dell’azienda. Perché però investire sul Made in Italy può fare la differenza? Vediamo meglio di cosa si parla.

Il Made in Italy in campo IT

Partiamo dalla manutenzione: i portatili, i desktop e i server antiquati possono dare parecchi problemi, che richiedono interventi, i quali possono costare caro.

L’IT italiano è però avanti: grazie ad una produzione specializzata proprio in computer industriali, le soluzioni proposte con le ultime generazioni di prodotti vedono la comparsa di sistemi fanless, di rack in grado di dare molti meno problemi e resistere meglio alle temperature a cui sono sottoposti gli apparecchi. Il supporto, con i pc Made in Italy, è inoltre più semplice e meno costoso. Lavorando “in loco” i tecnici che si occuperanno di manutenzione e riparazione saranno più con i piedi per terra, senza chiederti cifre esose e poco in linea con i costi del mercato nazionale.

Inoltre i nuovi software, le patch a quello che è già installato e persino le fonti di energia saranno facilmente “tracciabili” e rese non solo più efficienti, ma anche più etiche: la produzione italiana di alcune aziende parla di un 90% di energia autoprodotta, quindi a impatto zero. Ovviamente, facendo un upgrade dell’hardware, si potranno vedere tempi di accensione più brevi, un’efficienza migliore e meno chiamate al supporto tecnico.

I vantaggi di un hardware “nostrano”

Tuttavia sarebbe ingenuo credere che coinvolgere connazionali in un’operazione così complessa non presenti ulteriori vantaggi. Primo fra tutti, c’è un vantaggio acquisito di poter utilizzare interfacce e piattaforma nativamente in italiano, potendo quindi evitare terribili traduzioni automatiche e incomprensioni, cose che andranno a pesare sul tempo di addestramento di nuovi lavoratori.

Per quanto riguarda i sistemi, i cambi in positivo sono molti. Ad esempio i classici desktop e server con ventole di raffreddamento potrebbero passare a meccanismi fanless studiati per approfittare degli incentivi statali, così da risparmiare energia e prolungare la vita di ogni dispositivo. Un risparmio che va ad aggiungersi alla sempre più efficiente capacità di consumo di nuovi processori e componenti. In Italia sono molte le realtà che si occupano della vendita di pc industriali e, come abbiamo visto, ci sono molti motivi per scegliere dei computer Made in Italy, certificati e garantiti dalle aziende produttrici, che potrebbero anche essere disposte a entrare in convenzione con alcune aziende locali, al fine di beneficiare anche da una partnership per potenziare il network territoriale. Non lasciare che il tuo hardware aziendale diventi obsoleto: intervieni in anticipo!