24/04/2024
4 dritte da leggere prima di fare lead generation

4 dritte da leggere prima di fare lead generation

La lead generation è un’azione di marketing che consente di generare una lista di possibili clienti interessati ai prodotti o servizi offerti da un’azienda. Questa lista può essere costruita attraverso diverse modalità di comunicazione e promozione, e rappresenta il primo step da compiere per entrare nel mondo del performance marketing. Ovviamente al giorno d’oggi sono presenti numerose aziende in tutta Italia dedicate a fornire servizi di lead generation professionali, come ad esempio Ediscom.it, ma si tratta di una pratica interessante e meritevole di approfondimento.

Ipotizzando di voler creare un database strutturato attraverso una campagna di lead generation, quali sono le indicazioni più importanti a cui bisogna prestare attenzione ancora prima di iniziare? In questo articolo ne vedremo quattro, molto preziose.

4 dritte da leggere prima di fare lead generation

Individuare il proprio obiettivo

Può sembrare una banalità, ma iniziare un processo di lead generation deve avvenire solo e soltanto nel momento in cui la direzione da intraprendere è chiara. Quale senso avrebbe per un’attività iniziare a raccogliere dati senza sapere davvero a chi rivolgersi? Per quanto si tratti di un’operazione di performance marketing, il dispendio di tempo, energia e risorse necessario non è indifferente, e può davvero portare a dei risultati solo con una chiara strategia a monte.

Utilizzare un lead magnet

Al giorno d’oggi, con tutte le regolamentazioni della privacy in vigore a livello europeo e l’attenzione degli utenti verso i propri dati, la maggior parte delle volte non basta un semplice invito. Utilizzare un lead magnet coerente con gli obiettivi della campagna, come ad esempio un ebook o la possibilità di vincere premi all’interno di un concorso, permetterà a chi raccoglie dati per la lead generation di raggiungere l’obiettivo prefissato e al contempo restituire al cliente un qualcosa di valore. In questo modo sarà possibile contattarlo in un secondo momento per delle offerte specifiche, e allo stesso tempo il magnet fornito in precedenza si rivelerà utile per costruire una base di fidelizzazione.

Ottimizzare tutto

Che si tratti del target di riferimento, della strategia SEO oppure dei contenuti grafici o copy, quando si parla di performance marketing la parola chiave è solo una: ottimizzazione. Trattandosi di una campagna con obiettivi e strumenti ben definiti, sarebbe controproducente non fare in modo che ogni componente del lavoro non sia strutturata per fornire il massimo rendimento. Ciascuno degli ambiti di lavoro menzionati ad inizio paragrafo, ad esempio, ha un ruolo critico nel far sì che tutti gli altri possano andare avanti al meglio, proprio come gli ingranaggi di un meccanismo ben oliato. L’ottimizzazione inoltre non deve essere fatta solo all’inizio della campagna, ma si tratta di un aspetto di cui tenere conto dal primo all’ultimo momento.

Costruire un database strutturato

Ora che la campagna di lead generation è pronta a partire, rimane un’ultima cosa di cui essere certi prima di dare il via al lavoro. Raccogliere una grande quantità di dati di utenti è utile, ma soltanto nella misura in cui l’analisi di questi sia in grado di portare valore al loro possessore. Proprio per questo è molto importante strutturare un database a monte dell’avvio della campagna, per una serie di motivi molto importanti. In primo luogo, essere in grado di immagazzinare i dati in modo strutturato fin dal loro momento di acquisizione permetterà, a campagna finita, di avere già un database pronto e organizzato in base alle esigenze. In secondo luogo, utilizzando appositi software è possibile estrapolare in pochi istanti tutti i dati utili in base a determinate variabili (come età, sesso o posizione geografica); per far sì che il software riconosca i dati corretti e li analizzi nell’ordine desiderato, è importante inserirli correttamente in primo luogo, secondo dei criteri ben precisi. Una campagna di lead generation sarà inutile senza la possibilità di trarre valore dai dati raccolti.

Ci sarebbero tanti altri aspetti a cui prestare attenzione nella lead generation e più in generale nel performance marketing, ma queste quattro dritte dovrebbero poter tornare utili e fornire una base a chi si ritrova in questa situazione!